Matera dove si trova un viaggio nel cuore della Basilicata - Charlotte Wettenhall

Matera dove si trova un viaggio nel cuore della Basilicata

Matera: Matera Dove Si Trova

Matera dove si trovaMatera dove si trova
Matera, una città incastonata nella regione della Basilicata, in Italia meridionale, è un luogo ricco di storia e fascino. I suoi sassi, antichi insediamenti scavati nella roccia, raccontano una storia millenaria, dalla preistoria ai giorni nostri.

Storia di Matera, Matera dove si trova

La storia di Matera è profondamente legata ai suoi Sassi, che rappresentano un esempio unico di architettura rupestre. Le prime tracce di insediamenti umani risalgono al Paleolitico, come testimoniano i resti di grotte abitate e pitture rupestri. In seguito, Matera fu un importante centro della civiltà greco-romana, come testimonia la presenza di resti di ville romane e di strade lastricate. Nel Medioevo, Matera fu un importante centro religioso, con la costruzione di numerose chiese rupestri e la diffusione del monachesimo. Nel corso dei secoli, la città ha subito diverse dominazioni, tra cui quella normanna, sveva, angioina e spagnola. Nel XX secolo, Matera ha attraversato un periodo di grande povertà, diventando un simbolo di arretratezza e di miseria. La città è stata poi oggetto di un importante progetto di recupero e di riqualificazione, che ha portato alla sua trasformazione in un centro turistico di grande attrazione.

Monumenti e Siti Archeologici

Matera è ricca di monumenti e siti archeologici che testimoniano la sua lunga e complessa storia. Tra i principali, ricordiamo:

  • I Sassi di Matera: sono un complesso di case-grotta scavate nella roccia, che si estendono per circa 3 chilometri quadrati. I Sassi sono stati abitati per secoli, offrendo un esempio unico di architettura rupestre e di vita comunitaria. Oggi, i Sassi sono un patrimonio dell’UNESCO e un’attrazione turistica di grande interesse.
  • La Cattedrale di Matera: è un magnifico esempio di architettura romanico-pugliese, costruita nel XIII secolo. La cattedrale è ricca di opere d’arte, tra cui un affresco di Andrea Mantegna e un organo barocco.
  • Le Chiese Rupestri: Matera ospita un gran numero di chiese rupestri, scavate nella roccia e decorate con affreschi di grande valore storico e artistico. Tra le più importanti ricordiamo la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di Santa Maria de Idris e la Chiesa di San Nicola dei Greci.
  • Il Parco della Murgia Materana: è un’area naturale protetta che si estende per oltre 20.000 ettari, caratterizzata da un paesaggio carsico e da una ricca fauna e flora. Il parco ospita numerose grotte, tra cui la Grotta di Murgia Timone, un importante sito archeologico che conserva tracce di insediamenti umani preistorici.

Riconoscimento UNESCO

Nel 1993, Matera è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, in riconoscimento del suo valore storico, culturale e architettonico. Il riconoscimento UNESCO ha contribuito a far conoscere Matera in tutto il mondo, trasformandola in una destinazione turistica di grande interesse. Il riconoscimento ha anche favorito la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città, promuovendo il suo sviluppo economico e sociale.

Esplorare i Sassi di Matera

Matera dove si trova
I Sassi di Matera, un complesso di case-grotta scavate nella roccia calcarea, rappresentano un esempio unico di architettura rupestre e di insediamento umano millenario. Queste abitazioni, che si estendono su un’area di circa 30 ettari, sono un patrimonio mondiale dell’UNESCO e offrono una finestra sul passato, permettendo di comprendere la vita e le tradizioni di un popolo che ha saputo adattarsi e sopravvivere in un ambiente difficile.

L’architettura dei Sassi

L’architettura dei Sassi è caratterizzata da un’intricata rete di vicoli, piazzette e case-grotta, incastonate in un paesaggio aspro e suggestivo. Le case-grotta, scavate nel tufo, erano abitazioni povere, ma funzionali, con un sistema di ventilazione naturale che permetteva di mantenere un clima fresco d’estate e caldo d’inverno. Le chiese rupestri, scavate nella roccia, sono testimonianza della fede religiosa degli abitanti dei Sassi e rappresentano un esempio di arte paleocristiana. Oltre alle abitazioni e alle chiese, i Sassi ospitano anche spazi pubblici come piazze, cisterne e mulini, che testimoniano la vita quotidiana di un popolo che ha saputo adattarsi e sopravvivere in un ambiente difficile.

La vita quotidiana degli abitanti dei Sassi

La vita quotidiana degli abitanti dei Sassi era dura e faticosa, segnata da una povertà diffusa e da un’economia basata sull’agricoltura e sull’allevamento. Le donne si occupavano della casa e dei figli, mentre gli uomini lavoravano nei campi o come pastori. La vita sociale era strettamente legata alla comunità, con la condivisione di spazi e risorse. Le tradizioni e le credenze popolari erano molto radicate, influenzate dalla fede cristiana e da antiche pratiche pagane.

Suggerimenti per visitare i Sassi

Per visitare i Sassi, è consigliabile dedicare almeno due giorni, per poter esplorare a fondo questo affascinante complesso urbano. È possibile visitare i Sassi a piedi, percorrendo i vicoli e le piazzette, oppure in auto, parcheggiando in uno dei parcheggi periferici e prendendo un bus navetta. Tra i luoghi da non perdere, ci sono:

  • La Casa Grotta di Vico Solitario, un esempio di abitazione rupestre tradizionale.
  • La Chiesa di San Giovanni Battista, una chiesa rupestre risalente al XIII secolo.
  • La Piazza del Sedile, una delle piazze più suggestive dei Sassi.
  • Il Museo Archeologico Nazionale di Matera, che ospita una collezione di reperti archeologici della zona.

Tra le attività da svolgere, si consiglia di:

  • Partecipare a una visita guidata, per conoscere la storia e le tradizioni dei Sassi.
  • Assaggiare i prodotti tipici locali, come il pane di Matera, le orecchiette e il vino primitivo.
  • Trascorrere una serata in uno dei ristoranti tipici dei Sassi, per gustare la cucina tradizionale lucana.
  • Partecipare a un festival o a un evento culturale, per immergersi nella cultura e nella tradizione materana.

Matera: Matera Dove Si Trova

Matera dove si trovaMatera dove si trova
Matera, un tempo nota per i suoi Sassi, è oggi una destinazione turistica moderna che attira visitatori da tutto il mondo. La sua trasformazione è stata guidata da un mix di fattori, tra cui il riconoscimento UNESCO, lo sviluppo di infrastrutture e l’attenzione per il patrimonio culturale e gastronomico locale.

Matera: Una Destinazione Moderna

Il riconoscimento UNESCO nel 1993 ha contribuito a catapultare Matera sulla scena internazionale. L’organizzazione ha riconosciuto il valore universale eccezionale dei Sassi, riconoscendoli come un esempio unico di insediamento rupestre e di architettura tradizionale. Da allora, Matera ha visto un boom turistico, con un aumento significativo del numero di visitatori ogni anno. Questo afflusso di turisti ha stimolato lo sviluppo di nuove infrastrutture, come hotel, ristoranti e servizi turistici, migliorando l’esperienza dei visitatori e contribuendo a rendere Matera una destinazione più accessibile.

Oltre al turismo, Matera ha visto anche un’esplosione di attività culturali e artistiche. La città ospita numerosi eventi, tra cui:

  • Il Matera Film Festival, un festival internazionale di cinema che celebra il cinema d’autore e indipendente.
  • Il Matera Musica Festival, un festival di musica classica che presenta concerti di musicisti di fama internazionale.
  • Il Matera in Jazz, un festival di musica jazz che offre un palcoscenico a musicisti emergenti e affermati.
  • Il Matera Open Fest, un festival multidisciplinare che comprende musica, teatro, danza e arte contemporanea.

Matera è anche un centro di arte contemporanea, con gallerie e spazi espositivi che presentano opere di artisti locali e internazionali. Tra le gallerie più note, ricordiamo:

  • La Galleria d’Arte Contemporanea “Il Cavaliere”, che ospita mostre di arte contemporanea e fotografia.
  • La Galleria “Le Gallerie”, che presenta opere di artisti locali e nazionali.
  • La Galleria “Spazio Arte”, che organizza eventi e mostre di arte contemporanea.

La gastronomia è un’altra importante attrazione di Matera. La città è famosa per i suoi piatti tipici, realizzati con prodotti locali di alta qualità. Tra i piatti più apprezzati, ricordiamo:

  • La “Focaccia Materana”, un pane tipico a base di lievito madre, acqua e farina.
  • Le “Orecchiette con le Cime di Rapa”, un piatto tradizionale a base di pasta fatta in casa e cime di rapa.
  • Il “Pecorino di Matera”, un formaggio di pecora a latte crudo, dal sapore intenso e aromatico.
  • Il “Pane di Matera”, un pane tradizionale a base di grano duro, cotto al forno a legna.

Tra i ristoranti da provare, consigliamo:

  • Il “Ristorante La Terrazza”, che offre una vista panoramica sui Sassi e una cucina tradizionale materana.
  • Il “Ristorante Il Vecchio Convento”, situato in un antico convento, propone piatti della tradizione locale rivisitati in chiave moderna.
  • Il “Ristorante Il Casale”, che offre una cucina tipica materana in un ambiente rustico e accogliente.

Matera dove si trova – Matera, a city steeped in history and beauty, is nestled in the heart of Basilicata, a region known for its rugged landscapes and ancient traditions. To truly understand Matera’s unique character, one must delve into the regione di Matera , where history, culture, and breathtaking scenery intertwine.

From the Sassi, the city’s iconic cave dwellings, to the rolling hills of the Murgia, Matera’s location within Basilicata has shaped its identity and continues to inspire travelers and artists alike.

Matera, a UNESCO World Heritage site, is a city in Basilicata, Southern Italy, known for its unique “Sassi” – ancient cave dwellings carved into the rock. This captivating location has been a muse for many artists, including the acclaimed actor and director Pietro Castellitto , who has brought the beauty and mystique of Matera to life on the big screen.

The city’s evocative landscape continues to inspire creatives, making it a must-visit for anyone interested in art and history.

Leave a Comment

close